Solitamente scrivo a fine anno,stavolta ho preferito scrivere in principio per augurare a tutti un 2020 da favola e per salutare un anno duro (il 2019) ma che ha saputo regalarci tante soddisfazioni! Siamo partiti con una primavera inizialmente calda (qui da noi sui crinali posti a est c’é stato il germogliamento più precoce di sempre,il 17 marzo avevamo già le gemme rigonfiate e qualche fogliolina che iniziava a delinearsi!),poi straordinariamente fredda(il 5 maggio é nato mio figlio Matteo e appena sopra la cantina é nevicato e i due giorni successivi siamo scesi di notte sotto lo zero!),per lasciar posto ad un giugno clamorosamente caldo nell’ultima decade(toccati i 40 gradi centigradi per più giorni!) ed ad un successivo luglio molto meno caldo degli ultimi anni; poi agosto molto caldo(soprattutto dopo ferragosto) e un settembre fantastico con caldo di giorno(senza essere eccessivo) e fresco di notte; il tutto condito da poche (ma ben cadenzate nei momenti topici) piogge che hanno permesso alle viti di non soffrire mai il secco e di poter portare avanti lo sviluppo vegetativo con molto equilibrio ed “un filo di gas”! Risultato? Qui a Castelvetro possiamo tranquillamente parlare di annata che fa decennio! Ovvero di un annata da ricordare per qualità(tanta) e quantità(giusta),così come nel decennio precedente lo era stata l’annata 2006! Ai posteri l’ardua sentenza,comunque… Al contempo per noi é stata un’annata difficilmente ripetibile a livello mediatico! Sapete tutti che non mi piace divulgare in largo ed in lungo i successi che otteniamo ed i riconoscimenti che,comunque,fanno sempre piacere! Ebbene…l’anno magico é iniziato quando sul numero di Wine Spectator del 15 giugno é stata stilata la classifica dei top ten fra frizzanti e spumanti italiani e siamo stati inseriti in questa lista prestigiosissima(al tempo non era stato ancora degustato il Gibe che poi avrebbe ottenuto 91 punti; con quel punteggio avremmo diviso la seconda piazza con Tenuta La Piccola e Nino Franco dietro solo al Giulio Ferrari!!!); passa qualche mese e…altra magia…sul numero di Wine Spectator del 31 ottobre é stata redatta la lista dei top otto della categoria Lambrusco e siamo finiti sul gradino più alto del podio con il Gibe! Che dire? Il 2019 sarebbe già stato TOP così ma…il 25 novembre abbiamo messo la ciliegina sulla torta e ho presenziato la premiazione di Opera Wine 2020 perché per il quarto anno consecutivo Wine Spectator ci ha scelti come una delle migliori 103 aziende in Italia e sarà per noi un onore partecipare nuovamente a quella che,senza dubbio,é oggi la kermesse del mondo del vino più importante in Italia per prestigio,organizzazione e possibilità di incontri con importatori selezionati da tutto il mondo. Che dire? Più di così non potevo davvero chiedere al 2019 ma questo,come sempre dico,non é un punto di arrivo,é un punto di partenza per migliorare ancora e per dimostrare a tutti di essersi meritati questi riconoscimenti internazionali. Auguro ancora a tutti un anno nuovo pieno di stimoli e di energia positiva che vi sorprenda tutti e vi dia la possibilità di crescere e aumentare il vostro già ricco bagaglio di esperienze personali! Un brindisi con ognuno di voi.
Buon Anno
Gibo
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